Ci sarà un bel po’ di Grand Slam e tanta Coppa Davis nella quarta edizione del Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Trofeo Devitalia (www.itfpontedera.it). Com’era prevedibile, l’innalzamento del montepremi da 10.000 € a 25.000 $ più ospitalità (la maggiore espressione dei tornei del circuito Future) ha comportato una crescita esponenziale del livello di gioco a cui assisteremo sui campi del Circolo Tennis Pontedera dal 22 al 30 Luglio.
Il primo giocatore della lista sarà l’argentino Federico Coria, numero 273 al mondo e fratello minore del più famoso Guillelmo, ex numero 3 delle classifiche ATP e finalista al Roland Garros nel 2004, a pochi punti dal titolo contro il connazionale Gaston Gaudio. Ma la storia più incredibile legata a un torneo dello Slam la porta a Pontedera il britannico Jay Clarke. Il numero 329 al mondo, appena due settimane fa, è riuscito nella clamorosa impresa, assieme a Marcus Willis (un autentico “miracolo vivente”) di raggiungere il terzo turno nel torneo di doppio sull’erba londinese, sconfiggendo i numeri 2 al mondo Herbert/Mahut: questo exploit che sa molto di storia da raccontare ai nipoti potrebbe rappresentare per il diciannovenne di Derby una motivazione eccezionale anche su un terreno non amato come la terra rossa. L’entry list del Future pontederese racconta anche di due esponenti della propria nazione in Coppa Davis. Il giovane indiano Samit Nagal, numero 2 del seeding, e lo svedese Christian Lindell: quest’ultimo da alcuni anni è titolare singolarista della propria nazionale, lontana dai fasti di un tempo ma dal blasone immutato, con un bilancio in attivo di cinque vittorie e quattro sconfitte.
Con un’entry list straniera di tale livello quest’anno sarà durissima per la pattuglia italiana, comunque numerosa e piena di giovani interessanti. Su tutti Gianluca Mager, numero 389 al mondo e testa di serie numero 5 del Trofeo Devitalia, cresciuto moltissimo nel 2017 come testimonia il main draw agli Internazionali d’Italia ottenuto grazie alla vittoria nelle pre-qualificazioni. Riccardo Bonadio, Andrea Basso e i toscani Jacopo Stefanini e Matteo Trevisan (vincitore della prima edizione dell’ITF di Pontedera) saranno le altre frecce dell’arco azzurro.
A prescindere da chi si aggiudicherà la quarta edizione del Torneo Future ITF “Città di Pontedera” –Trofeo Devitalia, è ormai assodato il ruolo di leader degli Internazionali pontederesi rispetto al panorama regionale. Come attesta anche Luigi Brunetti, presidente del comitato toscano della Federazione Italiana Tennis: “Gli organizzatori meritano un plauso per l’impegno e per il coraggio di aver aumentato il montepremi di un evento già rodato: ciò comporterà un innalzamento notevole del livello tecnico della manifestazione. Ma al di là di questo è da apprezzare il connubio tra il torneo di tennis e il territorio, che si concretizza nei tanti eventi extra-sportivi promossi nei giorni di gara e l’allargamento delle qualificazioni a Pisa, a rendere ancora più “globale” la portata del torneo”.
A cura dell’Ufficio Stampa 4° Torneo ITF maschile “Città di Pontedera”
Alessio Laganà (328.7411919)